SEMPLICE CLIENTE
SEMPLICE CLIENTE

SEMPLICE CLIENTE

Di Alessio De Leonardis

Italia | 2025 | 60'
Eta6 LinguaggioETurpiloquio

Un viaggio tra ironia e malinconia, tra costume e memoria collettiva, per raccontare l’uomo che fece ridere un Paese intero – e che, nel farlo, ci ha raccontato meglio di chiunque altro.

Voleva solo comprare una lavatrice. Invece ha fatto la storia. La vicenda incredibile di Mario Magnotta, il bidello aquilano diventato leggenda a causa di uno scherzo telefonico: una voce che fece ridere l’Italia, e che oggi commuove per ciò che nascondeva dietro quelle risate. Quarant’anni dopo, il film ripercorre l’assurda parabola di un uomo comune, inconsapevole pioniere della viralità italiana, simbolo di ironia, fragilità e resistenza.


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Un telefono squilla. Dall’altra parte, un uomo risponde con tono deciso: «No, so’ Magnotta». Così nasce lo scherzo della lavatrice, la beffa più celebre d’Italia, capace di attraversare quarant’anni di costume popolare e di anticipare l’era dei contenuti virali. Ma chi era davvero Mario Magnotta? Bidello in un istituto tecnico dell’Aquila, uomo buono e sanguigno, divenne suo malgrado protagonista di un fenomeno di massa quando due ex studenti registrarono per gioco una telefonata che lo rese immortale. Quelle cassette audio, duplicate e passate di mano in mano, da bar a caserme, da autoradio a radio libere, arrivarono ovunque – persino, si dice, sulla barca dell’avvocato Agnelli.

Semplice Cliente ricostruisce con ironia e tenerezza la parabola di un uomo comune divenuto simbolo involontario di un’Italia ingenua, rumorosa e irresistibile.
Attraverso materiali d’archivio, registrazioni originali, testimonianze dei protagonisti e il racconto inedito della figlia Romina – che rompe il silenzio dopo anni – il film restituisce la dimensione più umana e fragile dietro il mito popolare: quella di un padre travolto dalla fama e di una famiglia che ha pagato il prezzo della derisione. Nel tempo, Mario seppe trasformare il ridicolo in riscatto, tornando a sorridere e a farsi attore della propria leggenda. Oggi la sua voce continua a risuonare sul web, nelle community e nei meme, come il grido di un “semplice cliente” che, contro ogni assurdità, ha saputo diventare eroe popolare.